Ormai ci siamo, tra pochi giorni avremo il nuovo Halving Bitcoin. Ma cosa vuol dire questa affermazione?
Halving Bitcoin cosa significa
Halving vuol dire dimezzare, ma ciò non significa che a dimezzarsi sarà il valore del Bitcoin. Cerchiamo di capire.
Quando ha creato i Bitcoin, Satoshi Nakamoto ha stabilito varie regole racchiuse in un protocollo informatico. Tra queste regole c’è l’Halving, ovvero un procedimento automatico e immodificabile, che a scadenza regolare, dimezza le ricompense dovute ai minatori della moneta. L’halving è programmato ogni quattro anni o per meglio dire ogni 210.000 blocchi della catena che compone la blockchain del bitcoin.
Chi sono i miners di Bitcoin?
Ma chi sono i minatori di Bitcoin? Sostanzialmente i miners sono coloro che nella comunità del Bitcoin, confermano ogni transazione o blocco, assicurandone così la legittimità. I miners competono costantemente l’uno con l’altro per decidere chi sarà il primo a confermare un nuovo blocco, e per farlo utilizzano dei programmi progettati appositamente. Questa competizione nasce dal fatto che al completamento di un nuovo blocco, i miners ricevono una ricompensa dalla rete.
Dal primo halving bitcoin ad oggi
All’inizio nel 2009, alla nascita del bitcoin, i miners ricevevano in premio 50 Bitcoin per ogni blocco, e dopo il primo halving, avvenuto nel novembre del 2012, i miners hanno iniziato a ricevere soltanto 25 Bitcoin per ogni blocco. Il secondo halving di Bitcoin si è verificato il 6 luglio 2016 e tale evento ha ridotto le ricompense per i miners a 12,5 Bitcoin, il corrispettivo del tasso attuale. L’halving di maggio dimezzerà ulteriormente tale cifra, portandola a 6,25 Bitcoin. A dimezzarsi dunque è la ricompensa dei miners, legata alla generazione di ogni blocco, e non il valore della moneta.
Halving bitcoin e il modello Stock-to-Flow
Con l’ulteriore dimezzamento delle ricompense, molti miners potrebbero pensare di non minare più i bitcoin, poichè non sarebbe più remunerativo, avendo costi elevati di estrazione. Verrebbe quindi da chiedersi se tutto questo porterebbe ad una ulteriore scarsità di offerta sul mercato e dunque a un rialzo della domanda. Ma fare previsioni sull’andamento del bitcoin in base al mercato non è facile.
Alcuni analisti per fare previsioni usano un modello di analisi chiamato Stock-to-Flow, che prende in esame il rapporto fra offerta monetaria già esistente (Stock) e la quantità di nuovi BTC che entrano regolarmente in circolazione (Flow). In base a tale modello alcuni di loro ipotizzano che il dimezzamento del Bitcoin produrrà un impatto positivo sul versante dell’offerta nel medio e lungo termine, con un probabile rialzo del valore. In contrapposizione a questa tesi, alcuni esperti di criptovalute hanno dichiarato che essendo l’halving un evento programmato, il mercato ha già assorbito eventuali sbalzi di prezzo, quindi non ci saranno sostanziali cambiamenti.
In ogni caso, nessuno può escludere che quest’ultimo dimezzamento possa causare un’ulteriore pressione di vendita da parte dei minatori.
In questo scenario alquanto confuso, una cosa è chiara. Con l’avvicinarsi dell’halving, gli acquisti di bitcoin aumenteranno e questo stimolerà notevolmente la domanda, facendo lievitare il prezzo del Bitcoin.
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